lunedì 29 giugno 2009

La Cina "litiga" con Google



Le autorità di Pechino hanno imposto a Google di sospendere alcuni servizi dalla sua versione localizzata per la Cina. Il famoso motore di ricerca quindi non potrà più restituire nelle sue pagine dei risultati i link verso numerosi siti stranieri e dovrà sospendere la funzione di suggerimento automatico alle query. La richiesta di Pechino è ufficialmente legata alla volontà di moralizzare le rete oscurando i siti pornografici, ma sembra voler addirittura limitare la libertà di espressione online.

1 commento:

  1. Anch'io Elisabetta ho riportato questa notizia, la trovo veramente importante e significativa. Fa capire che "web" non è sinonimo di libertà in tutto il mondo...

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