giovedì 14 maggio 2009

White house VS Governo italiano

































Provando a confrontare il sito internet del governo italiano www.governo.it e quello americano www.whitehouse.gov non ci si può non accorgere di come il secondo sia dettagliato e più curato rispetto al nostro italiano. Nella pagina principale troviamo da un lato sulla sinistra una piccola fotografia del nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi mentre dall'altro una successione di immagini  raffiguranti  il Presidente Barack Obama. Si può notare immediatamente come i colori e la grafica  del sito americano siano più caldi e la qualità delle immagini decisamente più alta. Tornando al "nostro" sito sulla sinistra presenta una sezione riguardante Il Governo (ministri, costituzione italiana e consiglio), L'Azione di Governo (provvedimenti e linee politiche) e Governo Informa (comunicati stampa, dossier e rassegne stampa. Nella parte centrale a scaletta si susseguono l'archivio delle notizie, le novità della presidenza, le notizie dai ministri e una sezione multimediale.  Sulla parte destra una news letter. Il sito della Casa Bianca presenta una struttura centrale dove si sviluppano in alto un grande riquadro blu al cui interno ci sono le immagini. Nella parte sottostante si trovano altre informazioni, una ricerca nel sito, una serie di contatti e collegamenti ad altri siti come facebook, you tube, twitter, vimeo, i tunes, flicker e my space. Nell'ultima parte della pagina c'è una lista dei vocaboli utili per una ricerca più approfondita nel sito. Se posso esprimere il mio parere sono sincera nel dire che il sito del nostro governo andrebbe un attimino migliorato. 

La comunicazione di mercato


L'argomento di analisi del mio nuovo post vuole essere il sito internet www.bowencraggs.com. Questo sito ogni anno premia l'efficienza e la navigabilità dei siti dei principali gruppi mondiali stilando una classifica in base all'usabilità e recensisce solo siti web che appartengono a grandi realtà economiche e istituzionali. Questi sono analizzati attraverso varie categorie: regione, stato, miglioramento in graduatoria, new entry, grafica, contatti, rapporti con i media e i clienti. Per quanto rigurda i siti italiani quello al posto più alto è www.eni.it (Ente Nazionale Idrocarburi) che appartiene ai portali sviluppati nel migliore modo possibile. Per curosità ho guardato dove potesse essere il sito di una mia grande "passione": la coca cola. Il sito americano  è www.thecoca-colacompany.com  e si presenta al ventiduesimo posto negli Stati Uniti. Il sito web italiano invece è www.coca-cola.it . Confrontando le due pagine si nota subito come il sito italiano sia molto più colorato e divertente e appena ci si accede inizia la canzone presente nelle ultime sue pubblicità, mentre quello americano risulta piuttosto grigio e semplice.  Mi è capitato di leggere un sondaggio dopo l'uscita in commercio della nuova coca cola zero messa in confronto con la coca cola light. La maggior parte delle persone intervistate non si è accorta che la nuova bibita non era la solita e classica coca cola. Se proviamo a bere una coca cola light ci accorgiamo subito di come si sente il gusto dell'aspartame e nella lattina compaiono scritte 3 kcal. La coca cola zero non presenta kcal e zuccheri ma il suo gusto è molto simile alla bevanda originale e viene davvero apprezzata dal pubblico. 





Le agenzie di stampa



Un agenzia di stampa è un ente giornalistico il cui scopo è la fornitura di notizie ad altri organi di informazione come giornali, riviste, emittenti televisive e radiofoniche. Le agenzie di stampa possono essere delle agenzie che vendono i loro servizi (es. Reuters) oppure delle cooperative costituite da diversi organi di informazione allo scopo di condividere informazioni (es. Api). La prima agenzia di stampa in Italia fu la Agenzia Stefani. Nel tempo assume un ruolo di crescente importanza lo strumento delle Agenzie di stampa on line. Il web diventa uno strumento fondamentale per questo servizio perchè una delle sue caratteristiche principali è i'immediatezza e la rapidità nel pubblicare un articolo. Le notizie date dall'agenzia di stampa appaiono in modo chiaro e succinto senza alcun tipo di interpretazione al contrario di quelle date dai quotidiani on line che appaiono sempre con una descrizione soggettiva. Leggendo le opinioni sull'argomento dei miei compagni di corso è emerso che, per trovare informazioni, alcuni preferiscono i quotidiani altri le agenzie di stampa. Le motivazioni sono molteplici: nel primo caso,il giornale, si può trovare anche in versione cartacea mentre per quanto riguarda il secondo caso, le agenzie di stampa, le notizie vengono aggiornate solo on line. Francamente scorrendo l'elenco delle agenzie di stampa ero a conoscenza solo di alcune di esse, tra le più importartanti www.ansa.it e www.asca.it mentre se penso ai quotidiani on line sono più aggiornata. Io stessa per trovare informazioni preferisco consultare i siti internet dei giornali on line. Le agenzie di stampa presentano alcune caratteristiche comuni. Il sito dell'Ansa è piuttosto caotico, presenta troppe notizie e visibilmente è difficile capire qual è l'ordine di importanza di esse. Invece provando a curiosare in altre pagine come Agi.it e Asca.it l'effetto ottico è decisamente migliore. Vengono proposte meno notizie e anche le fotografie occupano un buon spazio all'interno del testo. Per quanto riguarda le agenzie di stampa straniere, trovo che non si distinguano molto da quelle italiane. Nell'agenzia degli Stati Uniti, www.reuters.com si può notare che nella pagina principale le notizie vengono divise in base agli argomenti: business news, green business news, technology news, internetional news, politics news, entertainment news, science news e sports news. In Spagna troviamo www.efe.com in cui vengono riportati pochi articoli accompagnati da fotografie e immagini piuttosto grandi. In Francia il sito più cliccato è www.afp.com in cui le notizie non vengono riportate nella pagina di apertura ma si possono trovare solo video e immagini. Simile al sito italiano www.tgcom.it è il sito dell'agenzia di stampa russo www.itar-tass.com in cui la grafica è semplice e chiara e le notizie sono ben organizzate.



I lettori di quotidiani crescono del 2,1%




















Provando a dare un'occhiata ai quotidiani on line e alla frequenza che i lettori usano questo nuovo modo di leggere informazioni ho trovato questo articolo pubblicato da "Il sole 24 ore" giovedi 31 luglio 2008 e ne riassumo i punti fondamentali. 
I lettori di quotidiani crescono del 2,1%
Oltre 1,1 milioni di italiani leggono tutti i giorni "Il sole 24 ore", ma il quotidiano preferito resta "La gazzetta dello sport" che registra una crescita del 3,5% a 3,7 milioni di lettori. Questo emerge dalla ricerca di Audipress del 2008 sui lettori tra l'autunno 2007 e la primavera del 2008. Nel periodo considerato una delle notizie migliori arriva dalla crescita complessiva dei lettori aumentati del 2,1% a 23,2 milioni , di cui poco meno di 14 milioni uomini e 9,3 milioni di donne.  La progressione maggiore è stata quella di City (gruppo Rcs) con un +5,3 a 1,98 milioni di lettori. Nel periodo monitorato il quortidiano che ha fatto registrare la crescita maggiore è il Centro del gruppo "L'Espresso" mentre quello che ha perso di più è stato "Italia Oggi". 

mercoledì 13 maggio 2009

Uno sguardo ai quotidiani




Il giornalismo e i nuovi linguaggi giornalistici, non arrestano la loro espansione e continuano a cercare nuovi sviluppi. Il fenomeno del giornalismo on line in Italia è abbastanza recente ma questo non ha impedito che il suo linguaggio trovasse nuove strade e il consenso di molti lettori. In edicola i quotidiani si diversificano l'uno dall'altro soprattutto dall'impostazione culturale, dal contenuto e "fisicamente" (veste grafica e organizzazione delle pagine). Il quotidiano "La Repubblica" ha un formato tabloid cioè viene stampato in  misura più ridotta rispetto a quello tradizionale, ma il numero di pagine è maggiore. Il 2006 ha segnato un cambio di formato per moltissimi quotidiani, dal "Corriere della sera", alla "Stampa", alla "Gazzetta di Parma", che hanno preferito anch'essi dimensioni più piccole. 




In Italia si vendono circa 6 milioni di copie al giorno. Per quanto riguarda la trasposizione di certi giornali sulla rete internet troviamo dati riferiti al sito www.repubblica.it che testimoniano un numero di visite di circa 11.500.000 utenti al mese. L'uso di iniziare gli articoli in prima pagina per poi proseguirli all'interno del quotidiano è stato sfruttato per la prima volta da questo giornale che anche nella versione on line da la possibilità di cliccare i vari titoli degli articoli permettendo a varie finestre di aprirsi. Il sito internet ha una struttura chiara e semplice. Nella parte alta della pagina troviamo il nome del giornale accompagnato da qualche pubblicità in movimento che cattura l'attenzione del lettore. Sulla sinistra si possono leggere le notizie più importanti di attualità e sulla destra qualche gossip. Il sito si sviluppa anche su sezioni come affari e finanza, sport, spettacolo e cultura, ambiente, scienze, tecnologie, motori, moda, casa e viaggi. Si nota anche una parte riguardante annunci, lavoro, meteo e oroscopo.  Per quanto riguarda il sito www.corriere.it l'attenzione dell'utente cade sulla dimensione delle foto e delle pubblicità. 


Rispetto alla pagina di "Repubblica" le notizie del "Corriere" sono meno "ammassate" e a mio avviso sembrano proposte in modo più chiaro soprattutto visivamente. Anche questo giornale mette a disposizione link che rimandano a sezioni come opinioni, salute, motori, viaggi, animali, informazioni locali, casa, dizionario, libri, giochi, store e servizi. Per guardare il numero dei lettori che ogni anno consultano quotidiani on line o acquistano giornali cartacei, si può cliccare su www.audipress.it.


martedì 12 maggio 2009

L'informazione siamo noi.

Nel corso del tempo la comunicazione ha subito una trasformazione importante. Prima i soli mezzi di informazione di massa erano la radio e i giornali. Con l'avvento di nuove tecnologie, l'informazione trova più modi per raggiungere il pubblico. La rete internet e le televisioni digitali hanno permesso un avvicinamento e un interessamento migliore e più partecipe del telespettatore verso la fruizione di programmi televisivi. I palinsesti vengono personalizzati e gli utenti possono creare contenuti da diffondere sulla rete diventandone quindi i principali produttori. Internet è un mondo pienamente interattivo e ne sono testimonianza gli user generated contents (utenti creatori di contenuti). You tube è il principale sito di condivisione di file all'interno di una rete comune. Nasce nel 2005 e viene acquistato l'anno successivo da Google. Questo sito è creato, per la maggior parte, da video creati dagli utenti o riproposizioni di materiali già esistenti, è gratuito e si sostiene con le pubblicità. Il suo successo è dato dalla modalità di fruizione dei filmati infatti ogni giorno vengono prodotti 100 milioni di video, grazie alle potenzialità e alla semplicità che la rete offre. Gli utenti pubblicano e condividono video per un piacere personale o per mostrare le proprie abilità in un determinato campo. In questa categoria facciamo parte anche noi blogger, per quanto mi riguarda new blogger, con la speranza di poter contribuire alla ricchezza della rete e alla diffusione dell'informazione.